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IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO


WALKING FOOTBALL

Il Walking Football (Calcio Camminato) nasce in Inghilterra nel 2011 in seguito ad un sondaggio tra i tesserati di vari circoli di anziani (over 50) in cui veniva chiesto loro quale attività avrebbero voluto svolgere. Il risultato emerso, al di là di ogni previsione, è stato che molti di loro avevano ancora voglia di giocare a calcio. Da qui l’idea di creare un nuovo gioco, quanto più fedele possibile al calcio come lo conosciamo e pratichiamo, per consentire anche a chi, più avanti con l’età e che non ha più le capacità fisiche per giocare come in passato (ma può conservare abilità tecniche), di poter ancora scendere in campo. Naturalmente ci sono uomini di 70 anni che continuano a fare jogging senza troppa difficoltà, ma per i più il
cuore e i legamenti non sono gli stessi di quando ne avevano 30. Così nasce l’idea di un calcio a ritmo più blando: camminando, appunto. Con una regola ferrea: se uno trasforma il passo veloce in corsetta, l’arbitro ferma il gioco e dà un calcio di punizione agli avversari. C’è sempre qualcuno, nella foga della partita, che fa uno scatto e comincia a correre ma viene fermato dal fischio arbitrale. E’ consentito il passo svelto, ma non una vera e propria corsa, per fare una similitudine potremmo pensare alle corse dei cavalli nelle gare di trotto, squalificati se galoppano. Rispetto alla versione originale del calcio, ci sono alcune regole studiate ad hoc per evitare infortuni e garantire pari opportunità anche a chi possiede difficoltà motorie, come ad esempio chela palla non può superare l’altezza della vita ,1.50 m circa, (pertanto si può utilizzare il pallone a rimbalzo controllato) e che non si può intervenire in scivolata o con irruenza.
Altre regole: I tempi sono 2 e possono variare dai 15 ai 20 minuti. Il campo ha le dimensioni di quello da calcetto e si può giocare 6 vs 6 con il portiere. Le porte possono variare dai 3m di larghezza per 1,50m di altezza, ai 3 metri di lunghezza per i 2 metri di altezza. Superficie in erba sintetica o gomma/parquet in palestra al coperto. Si può giocare con le sponde o senza.
Peter Reddy, Professore e Ricercatore presso l’Asthon University di Birmingham, sta conducendo una ricerca sui benefici di questa attività motoria tra le persone di età compresa tra i 48 e i 65 anni. Questo studio pilota si propone di indagare:
1) Se gli adulti più anziani possono sostenere il giocare a walking football ogni settimana;
2) se è abbastanza divertente da voler giocare ogni settimana;
3) il modello di intensità e locomozione del calcio camminato;
4) la scala naturale di benefici per la salute;
5) il potenziale del walking football come uno sport per gli anziani.
I benefici possono riguardare principalmente la salute, gli stili di vita e la socialità, e quindi l’invecchiamento attivo Secondo i ricercatori "gli studi condotti finora hanno dimostrato che il calcio può essere efficace nei casi di lieve o moderata ipertensione e che l'elevata attività aerobica ad esso connessa produce notevoli miglioramenti nell'ossidazione dei grassi e nella
potenza aerobica". Le statistiche dimostrano che la maggior parte delle persone che praticano il calcio a livello amatoriale, lo abbandonano intorno ai 40 anni. Niente di più sbagliato per gli scienziati della Aston University, che intendono dimostrare i benefici del proseguimento dell'attività sportiva "camminata" su soggetti anziani. "Il calcio rappresenta un modo fantastico - spiega Peter Reddy, coordinatore dello studio - per stare in forma e godere di buona salute".
Le prime impressioni, ci consentono di poter immaginare il walking football come proposta esportabile nel contesto in cui ci troviamo. Le reti sociali in cui sono presenti le persone a cui ci rivolgiamo sono infatti molto estese, i principali interlocutori infatti, li possiamo trovare nell’associazionismo dei centri sociali, nelle comunità, ma anche all’interno delle società sportive affiliate. Auspicabile in questo inizio di percorso avere dei partner istituzionali (dipartimenti di prevenzione e aziende sanitarie) ed eventuali sponsorizzazioni private.
Se nel Regno Unito, l’età della pensione è più bassa che in Italia, il che consente la disputa delle attività prevalentemente al mattino, il nostro target di riferimento (50-70 anni prevalentemente) si connota come disomogeneo, tra chi è già in pensione e chi invece è ancora in piena attività lavorativa, e questo implica che lo svolgimento delle partite possa avvenire prevalentemente dalle ore 19.00 o nel week end in orari quindi in cui i campi sono già utilizzati, con la conseguente ricerca di campi disponibili. Altro punto problematico è legato alla certificazione medica necessaria per lo svolgimento dell’attività.
In Italia il Calcio Camminato ha preso il via grazie alla UISP. La Federazione Internationale delle Associazioni del Walking Football ha istituito i campionati del Mondo (prima edizione nel 2020) e i campionati Europei (2019). Grazie all'Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS) sono state formate le squadre nazionali azzurre Over 60 e Over 50. Dopo una serie di incontri amichevoli contro le nazionali inglesi, si è disputata nel giugno 2019 al “Proact Stadium” di Chesterfield in Gran Bretagna la prima edizione della European Nations Cup di Calcio Camminato (Walking Football), tra le formazioni di Inghilterra, Italia e Galles, le migliori rappresentative nazionali che si sono qualificate per disputarsi il titolo di Campione continentale nelle due categorie Over 50 ed Over 60. Nella categoria Over 50 i "leoni" inglesi hanno sconfitta in finale l'Italia per 4-1, dove Marco Morello ha conquistato il titolo di capocannoniere mentre Marco Capretta quello di miglior portiere.
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La Nazionale italiana Over 50, 2° classificata al Campionato Europeo di Walking Football 2019.

Anche la Nazionale Over 60 ha ottenuto il secondo posto nella prima edizione del Campionato Europeo del 2019, dove in finale è arrivata la sconfitta sempre contro gli inglesi per 3-1; da segnalare i premi a Giancarlo Sarasso come miglior portiere, mentre Giuliano Pittarella, con i suoi 68 anni è stato proclamato il giocatore "meno giovane" della manifestazione.


La Nazionale italiana Over 60, 2° classificata al Campionato Europeo di Walking Football 2019.