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													IL CALCIO ITALIANO NEL MONDO
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                                            CALCIO GAELICO - INTERNATIONAL RULES 
                                            FOOTBALL
                                            
											
												
														
															
                                            
											
                                            Il Calcio Gaelico o football 
                                            gaelico (Gaelic football in inglese; 
                                            peil Ghaelach in lingua irlandese, 
                                            comunemente conosciuto dove è 
                                            diffuso anche semplicemente come 
                                            football e Gaelic, è uno degli sport 
                                            gaelici, discipline sorte e diffuse 
                                            quasi esclusivamente in Irlanda e 
                                            derivato da vari giochi storici con 
                                            la palla irlandesi, come ad esempio 
                                            il Caid. Lo sport consiste in 
                                            partite disputate da due squadre di 
                                            15 giocatori su un campo in erba 
                                            rettangolare che hanno come 
                                            obiettivo di segnare dei punti 
                                            attraverso i pali della porta 
                                            avversaria, simile a quella del 
                                            calcio anche se più piccola e coi 
                                            pali laterali che proseguono verso 
                                            l'alto: quando la palla entra in 
                                            rete viene segnato un gol (vale tre 
                                            punti), quando la palla passa sopra 
                                            la traversa tra i due pali viene 
                                            segnato un punto. A prima vista il 
                                            calcio gaelico appare come il calcio 
                                            ed il rugby, molto simile al calcio 
                                            australiano che tuttavia prevede 
                                            palla e campo ovali e assenza di 
                                            porta tra i numerosi pali. I 
                                            giocatori conducono una palla 
                                            sferica di pelle per il campo 
                                            portandola in mano, palleggiandola, 
                                            calciandola, passandola con un 
                                            pugnetto o facendo un solo, un 
                                            palleggio di piede che la riporta 
                                            sulla mano. Ruoli, modalità di punti 
                                            e falli sono speculari tra i vari 
                                            sport gaelici e le regole sono quasi 
                                            interamente uguali a quelle dell'hurling 
                                            e del camogie. In campo scendono un 
                                            portiere, che nell'area di porta può 
                                            gestire la palla in mano liberamente 
                                            come nel calcio, sei difensori, due 
                                            centrocampisti e sei attaccanti.
                                            Il calcio gaelico è uno dei quattro 
                                            sport gaelici gestiti dalla Gaelic 
                                            Athletic Association, meglio nota 
                                            come 'GAA', l'organizzazione 
                                            sportiva più grande ed importante 
                                            d'Irlanda. Con gli altri sport 
                                            gaelici, il "football" rimane uno 
                                            dei pochi sport agonistici 
                                            amatoriali, essendo vietati 
                                            dall'organizzazione qualsiasi forma 
                                            di professionismo e di compenso per 
                                            le attività sportive svolte da 
                                            giocatori ed allenatori. Lo sport è 
                                            molto popolare in tutta l'Irlanda, 
                                            anche nella parte politicamente 
                                            dipendente dal Regno Unito, dove 
                                            viene giocato fin dal XVI secolo, ed 
                                            ha nicchie di appassionati anche 
                                            all'estero, soprattutto dove sono 
                                            presenti generazioni discendenti da 
                                            immigrati irlandesi (quindi in 
                                            particolare Nord America e Regno 
                                            Unito). Gli appassionati dello sport 
                                            apprezzano l'alta velocità di gioco, 
                                            il frequente cambio di punteggio, i 
                                            vari modi di passare la palla e, 
                                            soprattutto, l'imprevedibile natura 
                                            del gioco.
                                            Secondo le direttive della GAA, il 
                                            calcio gaelico è uno sport 
                                            prettamente maschile. Proprio per 
                                            questo, al contrario che per il 
                                            camogie, il calcio gaelico 
                                            femminile, peraltro molto apprezzato 
                                            in Irlanda ed in America, non è 
                                            gestito dalla GAA ma da 
                                            un'associazione differente, la LGFA.
                                            Il calcio gaelico è stato 
                                            regolamentato per la prima volta nel 
                                            1887, ma ha chiari ed evidenti 
                                            collegamenti con altri sport 
                                            similari precedenti, in particolare 
                                            il cosiddetto caid. Di conseguenza a 
                                            volte viene chiamato anche oggi 
                                            caid, seppur impropriamente visto 
                                            che le due discipline hanno alcune 
                                            differenze. La prima traccia storica 
                                            del calcio gaelico risale ad un atto 
                                            legale del 1308, dove viene 
                                            riportato che John McCrocan, 
                                            spettatore di una partita di 
                                            "football" a Novum Castrum de Leuan 
                                            (New Castle of the Lyons o 
                                            Newcastle) fu messo sotto processo 
                                            per aver pugnalato un giocatore 
                                            chiamato William Bernard. Peraltro 
                                            un campo vicino all'area di 
                                            Newscastle, nella Contea di Dublino, 
                                            è tutt'oggi conosciuto come "the 
                                            football field" ("il campo da 
                                            calcio"). Lo Statuto di Galway del 
                                            1527 consentiva di praticare "foot 
                                            balle" e tiro con l'arco ma proibiva 
                                            il cosiddetto "hokie" — il lanciare 
                                            (hurling) palline con mazze e 
                                            bastoni — così come altre 
                                            discipline. Dal XVII secolo, quello che era uno 
                                            sport popolare spesso osteggiato 
                                            dalle signorie locali, conobbe una 
                                            rapida espansione per la 
                                            partecipazione dei signori stessi 
                                            che organizzavano gli incontri, 
                                            spesso per poter scommettere 
                                            sull'esito delle partite. Le puntate 
                                            raggiungevano e superavano spesso 
                                            cento ghinee. Il documento più 
                                            antico che attesta l'esistenza di un 
                                            gioco precursore dello sport attuale 
                                            è del 1670 e testimonia una partita 
                                            tenutasi nella Contea di Meath dove 
                                            già allora la palla era colpita e 
                                            passata con mani e piedi.
                                            Successivamente il "foot-ball" fu 
                                            bandito dal Sunday Observance Act of 
                                            1695, che impose la sanzione di uno 
                                            scellino (una somma abbastanza alta 
                                            per il tempo) a chi fosse stato 
                                            sorpreso a praticare lo sport. Lo 
                                            sport fu praticato comunque di 
                                            nascosto e le autorità non avevano 
                                            la possibilità di dare efficacia 
                                            alla nuova legge, tanto che nel 1712 
                                            con certezza si disputò a Slane il 
                                            primo incontro tra contee di cui si 
                                            ha notizia, tra Louth e Meath, come 
                                            testimoniato da un poema di 88 versi 
                                            di James Dall McCuairt, "Ba 
                                            haigeanta". Una versione sei contro 
                                            sei si diffuse a Dublino ad inizio 
                                            XVIII secolo e 100 anni dopo gli 
                                            incontri tra contee erano abbastanza 
                                            frequenti. Nel sud-ovest ed in 
                                            particolare nel Kerry e nella 
                                            penisola di Dingle era 
                                            particolarmente diffuso il caid, 
                                            anch'esso giocato con regole non 
                                            uniformi. Father W. Ferris descrisse 
                                            due forme di caid: il "field game", 
                                            nel quale si giocava con porte a 
                                            forma di arco fatte con rami 
                                            d'albero ed il "cross-country game", 
                                            che durava un'intera domenica dopo 
                                            la messa e nel quale la vittoria si 
                                            decretava facendo passare la palla 
                                            oltre il confine di una parrocchia. 
                                            Mischie, trattenute e trascinare la 
                                            palla erano tutte azioni lecite. Tra 
                                            gli anni '60 e '70 dell'800, il 
                                            Rugby cominciò a diffondersi molto 
                                            velocemente in Irlanda. La prima 
                                            roccaforte del nuovo sport fu il 
                                            Trinity College e la conseguente 
                                            regolamentazione del gioco ad opera 
                                            della Football Association avvenuta 
                                            nel 1863 permise una diffusione 
                                            sempre più rapida ed immediata. In 
                                            quel periodo, secondo lo storico del 
                                            football gaelico Jack Mahon, anche 
                                            nelle campagne irlandesi il caid 
                                            aveva cominciato a perdere mordente, 
                                            sostituito sempre più spesso da uno 
                                            sport "ruvido e di contrasti". A 
                                            peggiorare le condizioni del calcio 
                                            gaelico contribuì anche il calcio 
                                            che si stava diffondendo sull'isola 
                                            assieme al rugby e riscontrava 
                                            grande successo soprattutto 
                                            nell'Ulster a partire dagli anni 
                                            1880. Limerick rimase la roccaforte 
                                            dei giochi tradizionali all'epoca ed 
                                            il Commercials Club, fondato da 
                                            lavoratori del Cannock's Drapery 
                                            Store, fu uno dei primi club ad 
                                            imporre una serie di regole adottate 
                                            poi dagli altri club della città. 
                                            Sorse l'esigenza di promuovere e 
                                            tutelare gli sport gaelici da parte 
                                            di un'associazione unitaria e fu 
                                            così che nacque la GAA: per molti il 
                                            periodo più buio del calcio gaelico 
                                            fu proprio quello della fondazione 
                                            dell'associazione.
                                            Il football gaelico non fu 
                                            regolamentato dalla nuova Gaelic 
                                            Athletic Association (GAA) fino al 
                                            1887. Intento principale della GAA 
                                            fu da subito promuovere gli sport 
                                            tradizionali irlandesi, come l'hurling, 
                                            osteggiando gli sport "stranieri" 
                                            (in particolare quelli inglesi). Il 
                                            primo regolamento ufficiale del 
                                            calcio gaelico, molto influenzato 
                                            dalle regole dell'hurling e col 
                                            chiaro intento di differenziarlo dal 
                                            calcio - in particolare con 
                                            l'assenza del fuorigioco - furono 
                                            scritte da Maurice Davin e 
                                            pubblicate nella rivista United 
                                            Ireland del 7 febbraio 1887. A ben 
                                            vedere si trattava nell'ossatura 
                                            delle regole già imposte dal 
                                            Commercials Club, che divennero la 
                                            base delle regole ufficiali: non per 
                                            altro il Commercials Club vinse, 
                                            rappresentando la Contea di Limerick, 
                                            la prima edizione della storia del 
                                            torneo All-Ireland. Lo sport tornò a 
                                            diffondersi e ad essere 
                                            particolarmente praticato. Il Bloody 
                                            Sunday del 1920 a Dublino si 
                                            verificò proprio durante una partita 
                                            di calcio gaelico a Croke Park: i 
                                            Black and Tans, forze armate 
                                            britanniche, fecero irruzione dentro 
                                            l'impianto aprendo il fuoco per 
                                            rappresaglia contro la popolazione 
                                            civile inerme ed i giocatori ed 
                                            uccidendo 14 persone e ferendone 65. 
                                            Tra i morti c'era anche il giocatore 
                                            di Tipperary Michael Hogan, a cui è 
                                            stato dedicato uno dei settori più 
                                            importanti del Croke Park, la Hogan 
                                            Stand. Per l'episodio la GAA avrebbe 
                                            vietato per parecchi decenni 
                                            qualsiasi tipo di sport inglese 
                                            all'interno di Croke Park.
                                            Il calcio gaelico femminile ha 
                                            cominciato ad essere popolare 
                                            soltanto dagli anni 1970. 
                                            L'influenza tra calcio gaelico e 
                                            calcio australiano e su chi sia 
                                            precursore dell'altro è oggetto di 
                                            controversie storiche. La loro 
                                            relativa somiglianza ha permesso 
                                            comunque a tanti giocatori irlandesi 
                                            di essere tesserati da club 
                                            australiani (che invece sono 
                                            professionistici) nonché di 
                                            organizzare, da parte di entrambe le 
                                            associazioni, partite internazionali 
                                            con regole miste dei due sport tra 
                                            le selezioni irlandese ed 
                                            australiana: lo sport in questione 
                                            viene chiamato International Rules 
                                            Football.
                                            Campo da gioco: un campo da gioco (come da hurling) è molto 
                                            simile a un campo da rugby ma più 
                                            largo. Con manto in erba, è 
                                            rettangolare e contraddistinto da 
                                            dimensioni che variano dai 130-145 
                                            metri per quel che riguarda la 
                                            lunghezza ed 80-90 metri di 
                                            larghezza. Sui lati più corti del 
                                            campo sono poste due porte a forma 
                                            di H formate da due pali alti dai 6 
                                            ai 7 metri uniti da una traversa 
                                            orizzontale a circa 2,5 metri da 
                                            terra. Una rete attaccata alla parte 
                                            dei pali sotto alla traversa e alla 
                                            traversa stessa forma una porta 
                                            simile ad una di calcio. Lo stesso 
                                            campo e le stesse porte sono 
                                            utilizzati nell'hurling, come 
                                            disposta dalla GAA in modo da 
                                            organizzare e gestire più 
                                            agevolmente gli incontri di entrambi 
                                            gli sport contenendo il numero degli 
                                            impianti e facilitare il cosiddetto 
                                            dual usage ("doppio utilizzo"). Le 
                                            linee sono segnate ad una distanza 
                                            di 13, 20 e 45 metri (65 nell'hurling, 
                                            unica differenza) da ogni linea di 
                                            fondo. Campi più piccoli e porte più 
                                            piccole vengono utilizzati per gli 
                                            incontri giovanili.
                                            Durata dei match: la maggior parte delle partite di 
                                            calcio gaelico di categoria senior e 
                                            under 21 dura 60 minuti, divisa in 
                                            due tempi da 30. L'unica ma vistosa 
                                            eccezione riguarda gli incontri inter-county (tra contee) che durano 
                                            70 minuti, divisi in due tempi da 
                                            35. I pareggi sono decisi con replay 
                                            (rigiocando il match) o giocando dei 
                                            supplementari da 20 minuti, dieci 
                                            per tempo. Gli under-12 hanno tempi 
                                            da 20 o 25 minuti a seconda dei 
                                            casi. La pausa tra un tempo e 
                                            l'altro è a prescindere di 15 
                                            minuti.
                                            Squadre: le squadre sono formate da 15 
                                            giocatori (un portiere, due 
                                            difensori d'angolo, un difensore 
                                            centrale, tre mediani, due 
                                            centrocampisti, tre mezze punte, due 
                                            attaccanti d'angolo e due attaccanti 
                                            pieni) più un massimo di 15 
                                            sostituti, dei quali cinque possono 
                                            entrare in campo. Ogni giocatore è 
                                            numerato da 1 a 15, a partire dal 
                                            portiere, che deve indossare una 
                                            divisa di colore differente. Al di 
                                            fuori dell'Irlanda sono ammesse 
                                            partite con meno giocatori in campo: 
                                            nei tornei ufficiali europei della Europe GAA le squadre giocano ad 
                                            esempio in 11, ma non mancano anche 
                                            tornei a 7 giocatori. 
                                            La palla: lo sport viene giocato con un 
                                            pallone rotondo di cuoio, che è più 
                                            pesante ma molto simile a quello del 
                                            calcio fino agli anni '60; infatti è 
                                            formato da 18 strisce orizzontali 
                                            piuttosto che da esagoni e pentagoni 
                                            spesso usati nei palloni da calcio 
                                            attuali, e a prima vista molto più 
                                            vicino a un pallone da pallavolo. Il 
                                            pallone è più grande di uno da 
                                            pallavolo ma leggermente più piccolo 
                                            di uno da calcio, con una 
                                            circonferenza di 69–74 cm (27–29 in) 
                                            ed un peso di circa 370–425 g 
                                            (13,1–15,0 oz) quando asciutto. Il 
                                            possesso e la circolazione di palla 
                                            sono molto particolari. Un giocatore 
                                            può trattenere la palla tra le mani 
                                            muovendosi per il campo: stando 
                                            fermo non può tenere palla più di 4 
                                            secondi, nello spostarsi non può 
                                            tenerlo in mano per più di quattro 
                                            passi, dopo i quali dovrà 
                                            palleggiarlo o facendolo rimbalzare 
                                            a terra con la mano (come nel 
                                            basket) o sul piede. Il palleggio 
                                            col piede viene chiamato solo (e 
                                            l'azione soloing) ed è uno dei gesti 
                                            più tecnici dello sport, 
                                            assimilabile alla capacità di 
                                            palleggio o di dribbling nel calcio. 
                                            Un giocatore non può effettuare più 
                                            di un palleggio con la mano alla 
                                            volta, dovendoli intervallare 
                                            necessariamente almeno con un 
                                            soloing, che invece può operare 
                                            illimitatamente. Il pallone può 
                                            essere calciato o passato di mano 
                                            tramite un pugno: quest'ultimo non è 
                                            propriamente un pugno come potrebbe 
                                            sembrare, piuttosto un colpo di 
                                            nocche. Non si può lanciare la 
                                            palla. Particolare anche 
                                            l'acquisizione del possesso di 
                                            palla: quando è in aria o sta 
                                            rimbalzando può essere preso 
                                            direttamente con le mani, quando è 
                                            fermo a terra o rotola senza 
                                            rimbalzare deve essere tirato su 
                                            necessariamente col piede 
                                            (cosiddetto pickup). Infrazioni:fare 
                                            determinate azioni con la palla non 
                                            è permesso, e sono considerati falli 
                                            tecnici ("fouling the ball"):
                                            - Colpire la palla indirizzandola 
                                            direttamente fuori dal campo
                                            - Trattenere la palla
                                            -
                                            Fare più di quattro passi senza 
                                            passare, far rimbalzare o soloing la 
                                            palla.
                                            -
                                            Far rimbalzare la palla due volte di 
                                            seguito
                                            -
                                            Gettare la palla sopra la testa di 
                                            un avversario per poi riprenderla 
                                            dopo averlo superato in corsa
                                            -
                                            Passare la palla in rete di mano (al 
                                            volo può essere colpita invece)
                                            -
                                            "Square ball", una regola spesso 
                                            molto dibattuta e, per questo, 
                                            simile al fuorigioco nel calcio: se, 
                                            nel momento in cui la palla entra 
                                            nell'area piccola, è presente un 
                                            altro attaccante all'interno, 
                                            l'arbitro fischia punizione.
                                            Rubare palla: il livello di tackle consentito è 
                                            più vasto del calcio, ma inferiore 
                                            rispetto al rugby, ed è spesso 
                                            criticato per la maniera troppo vaga 
                                            in cui è regolamentato.
                                            Il contrasto spalla a spalla, 
                                            disturbare l'avversario colpendo il 
                                            pallone in suo possesso col pugno di 
                                            una sola mano, il contrasto e il 
                                            contenimento senza placcare, 
                                            togliere la palla dalla traiettoria dell'avversario e parare un tiro con 
                                            le mani sono tutti gesti permessi, 
                                            mentre i seguenti sono falli:
                                            - Usare entrambe le mani per placcare 
                                            l'avversario.
                                            - Spingere l'avversario.
                                            - Colpire deliberatamente un 
                                            avversario.
                                            - Tirare la maglia.
                                            - Bloccare un tiro col piede.
                                            - Entrare in scivolata.
                                            - Toccare il portiere dentro l'area 
                                            piccola.
                                            A seconda della gravità del fallo 
                                            commesso, l'arbitro può comminare 
                                            una sanzione al giocatore esibendo 
                                            un cartellino giallo, nero o rosso. 
                                            I cartellini gialli e neri sono 
                                            simili a quelli comminati nel calcio 
                                            e comportano un'ammonizione il primo 
                                            e l'espulsione dal campo il secondo. 
                                            Due cartellini gialli comportano 
                                            l'espulsione, più cartellini 
                                            accumulati nelle varie gare la 
                                            squalifica per una partita. Il 
                                            cartellino nero è un'introduzione 
                                            recente, entrata in vigore il 1º 
                                            gennaio 2014 e prevede 
                                            l'allontanamento dal campo del 
                                            giocatore che ha commesso la 
                                            scorrettezza che può essere tuttavia 
                                            sostituito da un giocatore della 
                                            panchina.
                                            Tirare in porta: per ottenere dei punti i giocatori 
                                            devono riuscire a indirizzare il 
                                            pallone in gol o sopra la traversa 
                                            (over the bar). Sopra la traversa la 
                                            palla può essere mandata in 
                                            qualsiasi modo consentito per 
                                            passarla, quindi sia con un pugno di 
                                            mano, sia calciandola. Per quel che 
                                            riguarda il tiro in porta, quando il 
                                            giocatore è in possesso del pallone 
                                            questo può essere fatto solo di 
                                            piede; può invece colpirla al volo 
                                            sia di mano che di piede su 
                                            passaggio di un compagno o su un 
                                            rimbalzo, senza quindi bloccarla tra 
                                            le braccia o mani. Il pallone non 
                                            può ovviamente essere lanciato in 
                                            rete e non si può oltrepassare la 
                                            linea di porta col pallone tra le 
                                            braccia: invece che gol nell'ultimo 
                                            caso, l'arbitro decreterà un fallo 
                                            agli avversari.
                                            Punteggio: il punteggio, a prima vista 
                                            piuttosto ostico, in realtà è molto 
                                            semplice: se la palla entra fra i 
                                            due pali della porta, la squadra 
                                            consegue dei punti. Se la palla 
                                            passa sopra la traversa, vale un 
                                            punto (point) e viene alzata una 
                                            bandiera bianca. Se la palla passa 
                                            invece sotto la traversa e finisce 
                                            in rete, si tratta di goal, che vale 
                                            tre punti, e viene alzata una 
                                            bandiera verde.
                                            Fare punti è abbastanza facile, 
                                            perché non possono essere 
                                            ostacolati, mentre la porta è 
                                            protetta da un portiere. Il 
                                            punteggio è registrato nel modo 
                                            {goal totali}-{point totali}. Ad 
                                            esempio, la semifinale All-Ireland 
                                            del 1991 finì: Meath 0-15 Roscommon 
                                            1-11. Il Meath aveva, quindi, vinto 
                                            "quindici punti" a "uno per tre più 
                                            undici" (ovvero a quattordici).
                                            La partita di calcio gaelico è 
                                            diretta da otto direttori di gara:
                                            -
                                            L'arbitro
                                            -
                                            Due guardalinee
                                            -
                                            Il quarto uomo (solo nei match 
                                            maggiori)
                                            -
                                            Quattro umpires (due ad ogni 
                                            fondocampo)
                                            L'arbitro avvia e ferma il gioco, 
                                            annota il punteggio, sanziona le 
                                            punizioni ed ammonisce ed espelle i 
                                            giocatori.
                                            I guardalinee si occupano delle 
                                            azioni vicino alle parti laterali 
                                            del campo e assegnano le rimesse.
                                            Il quarto uomo è simile al calcio, 
                                            si occupa delle sostituzioni e delle 
                                            panchine, e segnala il recupero 
                                            comunicatogli dall'arbitro col 
                                            cartellone elettronico.
                                            Gli umpires convalidano i punti o, 
                                            meglio, comunicano all'arbitro 
                                            l'esito di un tiro in porta: a lato 
                                            (braccia aperte), punto (bandiera 
                                            bianca) o gol (bandiera verde). 
                                            Inoltre si occupano di due 
                                            infrazioni, il 45 (braccio alzato) e 
                                            lo square ball (braccia incrociate).
                                            I giudici di gara possono tutti 
                                            segnalare falli di gioco o 
                                            scorrettezze sfuggite all'arbitro, 
                                            anche se questo raramente succede. 
                                            Tuttavia l'ultima parola spetta 
                                            all'arbitro.
                                            Se i tifosi calcistici (italiani, e 
                                            non) passano le giornate successive 
                                            alle partite a criticare gli 
                                            arbitri, nel calcio gaelico la 
                                            situazione è ancora più 
                                            incandescente: gli arbitri vengono 
                                            spesso criticati e contestati per le 
                                            loro decisioni, specialmente 
                                            riguardo alla regola dello "square 
                                            ball", per le espulsioni comminate e 
                                            per i falli in genere, nonché per il 
                                            tempo di recupero. Una leggenda 
                                            metropolitana assai diffusa (ma 
                                            falsa) racconta di un arbitro chiuso 
                                            nel vano di un'automobile (secondo 
                                            altre versioni, negli spogliatoi) 
                                            dopo una partita di club nella 
                                            reggia Contea di Wicklow da 
                                            giocatori non soddisfatti. Un 
                                            comportamento diffuso nel calcio 
                                            australiano, e non solo, ma da 
                                            scoraggiare soprattutto per 
                                            avvicinare i giovani che ancora lo 
                                            preferiscono in Irlanda al calcio ed 
                                            al rugby dove le regole sono più 
                                            rigidamente applicate.
                                            Gioco fermo: 
                                            - la partita inizia quando l'arbitro 
                                            lancia la palla fra i quattro 
                                            centrocampisti.
                                            -
                                            Quando un attaccante ha tirato la 
                                            palla fuori, e l'ha mostrata 
                                            all'arbitro, il portiere deve 
                                            effettuare una rimessa dal fondo (kickout) 
                                            dall'angolo dell'area piccola. Tutti 
                                            i giocatori devono stare dietro la 
                                            linea dei 20 metri.
                                            -
                                            Dopo che un attaccante ha segnato un 
                                            gol, il portiere deve effettuare una 
                                            rimessa dal fondo dalla linea dei 20 
                                            metri, con i giocatori tutti oltre 
                                            la linea stessa e fuori dal 
                                            semicerchio.
                                            -
                                            Dopo che un difensore ha mandato la 
                                            palla fuori dalla sua porta (quel 
                                            che calcisticamente è salvare in 
                                            corner), un attaccante può 
                                            effettuare un "45" (che si pronuncia 
                                            in inglese fortyfive) calciando da 
                                            fermo dalla linea dei 45 metri.
                                            -
                                            Se un giocatore manda la palla fuori 
                                            dal campo, l'altra squadra ha in 
                                            favore una rimessa laterale (sideline 
                                            kick) nel punto dove la palla è 
                                            uscita. La rimessa può essere 
                                            effettuata indistintamente o di 
                                            piede o con le mani.
                                            -
                                            Quando un giocatore effettua un 
                                            fallo, l'altra squadra beneficia di 
                                            un calcio di punizione (free kick) 
                                            dove il fallo è stato commesso. Può 
                                            essere battuto come la rimessa 
                                            laterale, di mano o di piede.
                                            -
                                            Se viene commesso fallo nella 
                                            propria area grande, l'altra squadra 
                                            ha a beneficio un rigore (penalty 
                                            kick), che va battuto dal dischetto 
                                            posizionato a 11 metri dalla linea 
                                            di porta, come nel calcio. Solo il 
                                            portiere può difendere la porta. 
                                            Fino al 2010 il rigore si tirava 
                                            dalla linea dei 13 metri.
                                            -
                                            Nel caso il fallo non sia chiaro, 
                                            sia per zuffe o mischie, l'arbitro 
                                            concede la palla contesa.
                                            Diffusione: come gli altri sport gaelici, il 
                                            calcio gaelico è uno sport 
                                            fortemente legato alle tradizioni e 
                                            alla cultura irlandese, essendo per 
                                            lo più sconosciuto all'estero. In 
                                            Irlanda è lo sport più popolare in 
                                            termini di pubblico e nel 2003 si è 
                                            aggiudicato il 34% della popolazione 
                                            rispetto agli altri sport seguito 
                                            dall'hurling al 23%, calcio al 16% e 
                                            rugby all'8%. Una ricerca 
                                            Initiative's ViewerTrack ha 
                                            evidenziato come la finale del 
                                            torneo All-Ireland di calcio gaelico 
                                            sia a livello televisivo l'evento 
                                            sportivo dell'anno. È inoltre lo 
                                            sport più praticato.
                                            Anche in Irlanda del Nord è stato 
                                            sempre apprezzato e seguito, 
                                            massicciamente dalla comunità 
                                            nazionalista, con più diffidenza da 
                                            quella unionista. Ultimamente il 
                                            seguito è molto più trasversale, 
                                            anche grazie agli sforzi delle 
                                            istituzioni che hanno visto nella 
                                            partecipazione delle comunità alle 
                                            partite una possibilità di 
                                            avvicinamento delle stesse.
                                            Sconosciuto praticamente a chiunque 
                                            fino a metà anni 2000 se non agli 
                                            appassionati dell'Isola Smeralda e 
                                            assolutamente poco praticato, il 
                                            calcio gaelico al di fuori 
                                            dell'Irlanda è rimasto spesso 
                                            confinato tra le popolazioni di 
                                            emigranti irlandesi, soprattutto 
                                            ovviamente in America del Nord e nel 
                                            Regno Unito. Le rappresentative di 
                                            New York e Londra fanno da sempre 
                                            parte delle competizioni ufficiali 
                                            All-Ireland. Al di fuori di queste 
                                            due realtà, gli sport gaelici hanno 
                                            sempre latitato altrove, conoscendo 
                                            soltanto molto recentemente una 
                                            diffusione pionieristica. Il paese 
                                            con più club e strutture 
                                            organizzative è il Regno Unito, che 
                                            ha una "provincia" a se stante, la 
                                            Britain GAA, che organizza squadre e 
                                            competizioni sul suolo britannico 
                                            (oltre che Londra). In Europa solo a 
                                            partire dagli anni 2000 inoltrati si 
                                            sono formate le prime squadre, 
                                            spesso fondate da ex giocatori 
                                            Senior irlandesi o da comunità 
                                            irlandesi, attecchendo prima di 
                                            tutto nei paesi con più tradizione 
                                            culturale celtica, come ad esempio 
                                            la Bretagna in Francia o la Galizia 
                                            in Spagna che hanno addirittura 
                                            all'interno dei loro board 
                                            nazionali, una sottofederazione con 
                                            campionato a parte.
                                            A livello televisivo, a partire 
                                            dagli anni '50 e per molto tempo le 
                                            dirette delle partite erano 
                                            prerogativa della RTÉ, la rete 
                                            pubblica irlandese. Con l'aumento 
                                            della diffusione dello sport anche 
                                            emittenti satellitari private in 
                                            America e Sky Sport nel Regno Unito 
                                            in seguito hanno cominciato a 
                                            trasmettere sempre più incontri. 
                                            In Italia nessuna rete del 
                                            territorio nazionale trasmette 
                                            calcio gaelico e l'unico modo per 
                                            poter assistere ad una partita è nei 
                                            pub irlandesi abbonati ai canali 
                                            satellitari d'oltremanica, sempre 
                                            più diffusi.
                                            In Italia, a livello editoriale 
                                            invece, nel settembre del 2016 è 
                                            stato pubblicato "Sogno Irlandese - 
                                            La storia curiosa degli sport 
                                            gaelici in Polesine" 
                                            (www.sognoirlandese.wordpress.com) 
                                            il primo libro sul football gaelico 
                                            scritto in lingua italiana e che 
                                            racconta di come questo sport si sia 
                                            sviluppato partendo da Rovigo. 
													
														
															
											
                                            
                                            
                                            La nazionale italiana di Calcio 
                                            Gaelico, dopo l'esordio in 
                                            amichevole contro la Francia nel 
                                            novembre 2014, 
											
                                            
                                            ha registrato il suo storico esordio 
                                            in una competizione ufficiale a 
											
                                            
                                            Waterford (Irlanda) nel contesto dei 
                                            Gaelic World Games; l'Italia era tra 
                                            le varie selezioni della Gaelic 
                                            Games Europe, conquistando il 
                                            secondo posto nel torneo "Plate".
                                            
                                            Clicca qui per scoprire il 
                                            Calcio Gaelico.
                                                                        
																	
																		
I club ufficiali, per quanto spesso di natura dilettantistica, sono affiliati alla Europe GAA, una costola GAA che organizza tornei e squadre in tutta Europa considerata artificiosamente una county. In Italia, il calcio gaelico è una disciplina recente: nel 2012 si sono formate le prime squadre, rappresentanti le città di Rovigo e Padova (le quali si sfidano due volte l'anno in un evento ribattezzato "Adige Cup"), alle quali si è aggiunta poco dopo Roma, divenuta poi SS Lazio ed entrata a far parte della Polisportiva biancoceleste. I tre team giocano attualmente nel torneo South-East Europe della European County Board, branca europea della Gaelic Athletic Association.
                                                                        
																	
																		
											Il 
                                            calcio gaelico femminile, conosciuto 
                                            anche diffusamente col corrispettivo 
                                            inglese Ladies' Gaelic Football o 
                                            l'acronimo LGFA, è uno degli sport 
                                            gaelici. Sport di squadra giocato 
                                            all'aperto, pressoché speculare al 
                                            calcio gaelico se non per qualche 
                                            differenza di regolamento, è 
                                            praticato esclusivamente da donne, 
                                            ciascuna squadra è formata da 15 
                                            giocatrici. Il Ladies Football non è 
                                            gestito dalla Gaelic Athletic 
                                            Association direttamente, ma da 
                                            un'altra organizzazione nota come 
                                            Ladies' Gaelic Athletic Association, 
                                            che dal 2006 organizza anche il 
                                            calcio australiano femminile. Lo 
                                            sport, meno popolare di quelli 
                                            maschili in Irlanda ma comunque 
                                            apprezzato, sta conoscendo una 
                                            significativa diffusione invece 
                                            all'estero, specialmente nei paesi 
                                            dove sono presenti generazioni 
                                            discendenti da migranti irlandesi.
                                            Sebbene il gioco sia pressoché lo 
                                            stesso paragonato alla versione 
                                            maschile, ci sono delle piccole e 
                                            significative differenze nel 
                                            regolamento:
                                            - Le giocatrici possono prendere la 
                                            palla da terra direttamente con le 
                                            mani se in piedi;
                                            - La durata dei match è di 60 minuti 
                                            e mai di 70 come può invece accadere 
                                            nelle discipline maschili;
                                            - Le rimesse dal fondo si possono 
                                            fare di mani;
                                            - Un orologio che segna il countdown 
                                            con sirena è utilizzato se presente 
                                            nel campo, mentre nelle discipline 
                                            maschili la partita viene terminata 
                                            dall'arbitro;
                                            - È permesso portare la palla da una 
                                            mano all'altra senza restrizioni;
                                            - Sono vietati tutti i contatti 
                                            deliberatamente fisici tranne il 
                                            pressing, azioni atte a rubare la 
                                            palla o bloccare lanci e passaggi.
                                            - La palla da gioco è più piccola 
                                            (taglia 4 le donne, 5 gli uomini).
                                            Esiste una Nazionale Italiana Calcio 
                                            Gaelico Femminile guidata dai 
                                            tecnici Raffaello Franco e Lorenzo 
                                            Zago, ma l’unica amichevole 
                                            disputata risale al 2014 contro la 
                                            Francia allo Stadio Corbarieu di 
                                            Tolosa: a vincere furono le 11 di 
                                            Jean-Philippe Meounier per 29 a 10, 
                                            l’esordio delle Azzurre però fu 
                                            applaudito a lungo dai tanti 
                                            presenti.
                                                                        
																	
																		
L'Italia fino ad oggi ha solo due rappresentanti femminili per quanto riguarda i clubs: Lazio Calcio Gaelico e Venetian Lionesses Lgfc, entrambe impegnate nel torneo europeo della disciplina, sotto l’egida della Federazione Gaelic Games Europe.
																	
																
                                                                        
																	
																		
																
																	
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                                                                        della 
                                            Venetian Lionesses, 
                                                                        impegnate 
                                            nel torneo femminile 2017 dell'European 
                                            Championship GAA.
Premessa sapete cos'è l'Australian Rules o l'Oz rules? E' semplicemente il clone, l'evoluzione, lo spin-off del Calcio gaelico giocato in Irlanda. Solo che nell'isola verde si gioca col pallone tondo, nel continente australe invece con un pallone da rugby più piccolo. E comunque questo sport è un mix di calcio e rugby, più evidente in Irlanda con l'acca della porta da rugby fissata su quella da calcio e tanto di portiere fra i pali. Ma sono talmente simili che, una volta all'anno, si gioca un match Irlanda-Australia detto International Rules a seconda che si disputi a Dublino o a Sydney. In Australia il gioco è diventato molto fisico e si svolge in un campo ovale lungo 180 metri quasi il doppio di un campo da rugby o calcio normale. Clicca qui per guardare il video dell'International Rules Series 2011.